ALCUNE INFORMAZIONI SULLA SUA ATTIVITA'
*
Medico specialista in:
*
Ambito di attività:
Se l'attività è svolta in ambito territoriale
Indicare l'attività prevalente
*
Nel corso della sua attività gestisce, anche non abitualmente, le Infezioni delle Vie Urinarie?
IL QUESTIONARIO
Tutte le domande sono a risposta singola, obbligatoria.
Se in dubbio tra più risposte si consiglia di spuntare "non so"
*
1. Cosa si intende per IVU complicata?
*
2. Una piuria senza sintomatologia tipica per IVU cosa può rappresentare ?
*
3. In un paziente adulto maschio asintomatico viene riscontrata nell’urocoltura una batteriuria da Proteus mirabilis con carica di 1.000.000 UFC/ml. Cosa fai in prima battuta?
*
4. Nel sospetto di IVU in un uomo è indicata in prima battuta:
*
5. In una donna sintomatica viene riscontrata nell’ urocoltura una batteriuria da Staphylococcus saprophyticus 10.000 UFC /ml. Cosa fai?
*
6. In donne senza patologie e con sintomi tipici di IVU ed in assenza di perdite e prurito vaginale, è lecito fare cosa?
*
7. Se i segni di IVU sono sfumati e lo stick urine/esame urine mostra negatività per nitriti ed esterasi leucocitaria cosa fate?
*
8. In una donna asintomatica per IVU in gravidanza, al primo controllo, viene riscontrata nell’urinocoltura una batteriuria da E.coli con carica di 1.000.000 UFC/ml. Cosa fai in prima battuta?
*
9. In gravidanza in cui sia stata fatta una diagnosi di batteriuria asintomatica si raccomanda di:
*
10. Per la cura di una cistite acuta non complicata, per i pazienti che non presentano fattori di rischio per un’infezione gram-negativa da MDR, cosa prescrivi in prima battuta?
*
11. La selezione di un regime antimicrobico per la cistite acuta semplice dipende dal rischio di infezione da un organismo gram-negativo multiresistente (MDR). Si considerano pazienti più a rischio per un organismo gram-negativo MDR se hanno una delle seguenti manifestazioni nei tre mesi precedenti:
A. Isolamento di gram negativo non suscettibile ad almeno un agente in tre o più classi antimicrobiche, inclusi gli isolati di beta-lattamasi a spettro esteso
B. Ricovero ospedaliero in una struttura sanitaria (ad es. Ospedale, casa di riposo, struttura per cure acute a lungo termine)
C. Uso di un fluorochinolone, trimetoprim-sulfametossazolo o beta-lattamico ad ampio spettro (ad es. Cefalosporina di terza o ultima generazione)
D. A + B + C
E. non saprei
*
12. Nelle donne in gravidanza con cistite acuta, quale terapia non è raccomandata:
*
13. La terapia antibiotica, seppur empirica e non basata sui dati microbiologici dell’urinocoltura, deve essere ragionata e basata su dati epidemiologici e clinici. Le raccomandazioni non includono:
A. Fosfomicina trometamolo 3 g in singola dosi
B. Nitrofurantoina 50-100 mg 4 volte al dì per 5 gg (da considerare 100 mg se peso >80 kg)
C. Co-trimoxazolo (160/800 mg due volte al giorno per 3 giorni)
D. Levofloxacina 500 mg 1 volta al di’ per 3 giorni oppure Ciprofloxacina 500 mg 2 volte al dì oppure 1000 mg RM 1 volta al di’ per 3 giorni
E. non saprei
*
14. La durata della terapia antibiotica per la pielonefrite è:
*
15. Nel trattamento delle IVU negli uomini a fine terapia è necessario:
*
16. In uomini con sintomi di IVU, una volta effettuata urinocoltura e terapia antibiotica, se si verifica un secondo episodio nell’arco di 1 anno, si raccomanda di:
*
17. Dopo quanti giorni dalla fine della terapia antibiotica, nelle donne in gravidanza trattate per cistite acuta, è raccomandabile eseguire un’urinocoltura di controllo?
*
18. In gravidanza con batteriuria asintomatica, a fine terapia antibiotica, cosa si raccomanda:
*
19. In pazienti cateterizzati asintomatici il controllo periodico delle urine e l’urinocoltura deve essere eseguita:
*
20. In un paziente cateterizzato in presenza di IVU febbrile, si raccomanda, prima di iniziare la terapia appropriata:
*
21. Quando sostituire il catetere urinario a permanenza?:
A. Ogni 7 giorni se il catetere è morbido, ogni 21 se in silicone
B. Ogni 21 giorni indipendentemente dal materiale
C. Per un periodo più breve rispetto a quello massimo indicato dal produttore
D. Non ad intervalli prefissati ma in caso di ostruzione o blocco del catetere da incrostazioni
E. non saprei
*
22. Quali delle seguenti tecniche riduce il rischio di IVU?
*
23. Paziente portatore di CV a permanenza ed isolamento di klebsiella MDR dall’urinocoltura in assenza di sintomi. Cosa faccio?
*
24. In caso di isolamento di candida albicans da CV a permanenza, cosa faccio?
*
25. Il clampaggio intermittente del catetere (ginnastica vescicale):
*
26. I portatori di catetere:
*
27. I pazienti con catetere a permanenza per periodi prolungati (10 anni) devono:
*
28. Prescrivere l'esame chimico-fisico e microscopico delle urine contestualmente all'urinocoltura ha senso?
*
29. In un paziente senza segni e sintomi di IVU é utile eseguire l'urinocoltura prima di rimuovere il catetere vescicale?
*
30. In una paziente asintomatica si rileva la presenza nelle urine di batteri e leucociti >500 con esterasi leucocitaria +++, assenza di nitriti e presenza di cellule squamose. L'urinocoltura rileva la presenza significativa di Proteus mirabilis. Si tratta probabilmente di:
INDAGINE CONOSCITIVA SULL'USO DEGLI ANTIBIOTICI E SULL'ANTIBIOTICO RESISTENZA
*
1. Svolgo un ruolo essenziale nel contribuire al controllo della resistenza agli antibiotici
Indicare da 1 a 5, dove 1 = non sono d'accordo e 5= sono pienamente d'accordo
*
2. Prendo in considerazione la possibile resistenza agli antibiotici nel trattamento empirico dei pazienti
Indicare da 1 a 5, dove 1 = non sono d'accordo e 5= sono pienamente d'accordo
*
3. Conosco le informazioni necessarie da fornire alle persone circa l'uso prudente degli antibiotici e la resistenza agli antibiotici:
Indicare da 1 a 5, dove 1 = non sono d'accordo e 5= sono pienamente d'accordo
*
4. I batteri resistenti agli antibiotici possono diffondersi da una persona all'altra:
*
5. Le persone sane possono essere portatrici di batteri resistenti agli antibiotici:
*
6. Nell'unione europea l'uso degli antibiotici per stimolare la crescita degli animali da allevamento è legale:
PRENDENDO IN CONSIDERAZIONE L'ULTIMA SETTIMANA:
*
1. Con quale frequenza, nel corso dell'ultima settimana, avrebbe preferito non prescrivere un antibiotico ma lo ha prescritto comunque?:
1= mai; 2= una o due volte; 3= più di 3 volte
*
2. Con quale frequenza, nel corso dell'ultima settimana, il timore di un deterioramento delle condizioni del paziente o di complicazioni l'ha indotta a prescrivere antibiotici?:
1= mai; 2= una o due volte; 3= più di 3 volte
*
3. Con quale frequenza nel corso dell'ultima settimana, ha prescritto un antibiotico perché era incerto sulla diagnosi dell'infezione?:
1= mai; 2= una o due volte; 3= più di 3 volte
